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C'è la crisi? Non per gli scultori di sabbia
Talento e fantasia. Liberi, d?estate. Perché la stagione delle feste e degli eventi lascia spazio a chi ha, nel proprio Dna, la capacità di far sorridere e sorprendere. Grandi e piccini, poco importa. E nell?era della crisi, resistono strenuamente figure come quelle del clown e dell?animatore. Perché la gente vuole divertirsi, naturalmente. Di più: sembrano farsi largo anche mestieri dall?antico fascino, a cavallo tra qualità artistiche e predisposizioni ludiche. I trampolieri, per esempio. O gli scultori di sabbia, abili a ricavare fantasmagorici castelli sugli arenili dei nostri lidi, in ossequio al talento tutto italiano. Predisposizioni che oggi possono garantire anche introiti economici. Sempre più aziende, infatti, sono alla ricerca ? nello specifico ? di animatori talentuosi che sappiano tirare fuori dal proverbiale cilindro numeri da circo. O che si dilettino con le sculture di sabbia, plasmando persone e cartoon, costruendo immaginifiche figure pronte a sgretolarsi solo all?incedere di un?onda sul bagnasciuga. Tra queste, ci sono aziende come ?Eventi 6? che aprono in modo convinto ai giovani (e sul portale, www.eventi6.it, c?è spazio per le candidature), cercando nello specifico figure dinamiche e frizzante, pronte a impreziosire eventi e feste, in linea con una delle mission della realtà che da Firenze si snoda in tutto lo Stivale. Perché non c?è crisi che tenga, di fronte a un sorriso fanciullesco.