Ischiasky

Ischia Teatro Festival 2012 - Presentazione

Si e? svolta lunedi? 26 novembre 2012 alle ore 16.30 la conferenza stampa di presentazione dell?Ischia teatro festival, che si terra? a partire dal 1 dicembre 2012 fino a febbraio 2013 nella sala teatrale interna alla struttura del polifunzionale, rassegna nata per dare forza alla battaglia capeggiata da Enzo Boffelli e per dimostrare che ad Ischia c?e? voglia di avere un teatro ma soprattutto di fare teatro. La conferenza ha visto gli interventi di Enzo Boffelli, presidente dell?associazione amici del teatro, Michelangelo Messina e il Sindaco di Ischia Giosi Ferrandino. Un commosso e soddisfatto Enzo Boffelli, ha ricordato gli inizi della battaglia verso la quale tante erano le riserve di chi non era impegnato in prima persona, dimostrando che il suo impegno ha portato ad un esito positivo. Grande anche la soddisfazione di Michelangelo Messina che ha sottolineato come questo primo passo rappresenti un grande gesto nei confronti dell?intera comunita? isolana e soprattutto dei giovani che potranno assumere la sala teatrale come punto di riferimento in cui esprimere la loro arte. Puntuale l?intervento dell?ingegnere Giosi Ferrandino che ha annunciato che in futuro saranno effettuati interventi per avvicinare quanto piu? possibile la struttura della sala a quella di un vero teatro ed ha confermato, su precisa richiesta di Dario Della Vecchia, presidente giovani albergatori Federalberghi Ischia, la disponibilita? della sala ad attivita? convegnistiche legate alle strutture alberghiere, annunciando l?elaborazione di un tariffario ad hoc.

Apertura del Festival

Si apre l?uno e il due dicembre la rassegna teatrale dell?Ischia Teatro Festival con lo spettacolo dell?accademia dei ragazzi di Forio ?Maletiempo?, un libero riadattamento curato dal regista Eduardo Cocciardo della ?Tempesta? di Shakespeare, vagamente ispirato alla traduzione in napoletano antico che ne fece nel 1983 Eduardo De Filippo. La storia si svolge in un?isola remota dove vivono il potente re mago Prospero con vari spiriti ai suoi ordini, sua figlia Miranda e Calibano, un essere selvaggio e mostruoso. La tempesta, evocata da Prospero, e? lo strumento che portera? nell?isola altri personaggi, tra cui Antonio, fratello del mago e usurpatore del suo regno, Alonso, re di Napoli e complice di Antonio, e suo figlio Ferdinando. Avendo ridotto tutti in suo potere per mezzo delle arti magiche, la vendetta del re spodestato puo? quindi iniziare. Ma presto, il fidato Ariele lo aiutera? a scoprire la forza schiacciante del perdono.

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