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Eventi 2010 - La Festa del Pesce Spada
Per buono Auspicio il primo pesce pescato il Pellicano l'offriva ai suoi paesani ed č cosi che nasce la festa del Pesce spada, trasformata nel corso degli anni in un grande appuntamento enogastronomico dal forte richiamo turistico. Aniello Barricelli, il Pellicano, pescatore leggendario di Sant'Angelo d'ischia, con le sue barche rigorosamente di legno dipinte di nero che sembravano le barche dei pirati. Barche d'avventura di pesca e di tempesta. Il Pellicano era tutt'uno con le sue barche, poteva raccontare di mare per ore intere. Starlo ad ascoltare era come leggere un racconto di Conrad. Storie di navigazioni affascinanti raccontavano delle battute di caccia di pescespada.
Origini antichissime Questa festa ha origini antichissime, come la pesca del pesce spada che era una volta privilegio esclusivo della cittā dello stretto e fu lungamente praticata da popoli come fenici, romani e greci. Durante la dominazione araba furono affinate le tecniche di cattura, adottate per molto tempo, sino ai giorni nostri: si svolgeva con un rituale assai complicato, basato sulla prontezza dei pescatori che utilizzavano un metodo semplice e arcaico: l'arpione, una piccola fiocina a due punte, detta "draffinera", legata ad una lunghissima sagola, lanciata da una passerella montata a prua di un'agile barchetta da inseguimento denominata "luntri", dalla forma esile e veloce, dava al pesce infilzato la possibilitā di nuotare fino a quando, stremato, si lasciava tirare a bordo. Si racconta che i pescatori siciliani, per catturare il pesce spada, "gli sussurravano una filastrocca grecale, e in questo modo il pesce rimaneva fermo ed incantato, divenendo facile preda da catturare". Il Periodo di pesca: maggio/ottobre, quando le acque superficiali si riscaldano e i pesci spada si avvicinano alla costa; La pesca č attiva in tutti i mari italiani e spesso i pescatori si spostano fino a Cipro o alle Baleari.
Fonte - Ischia News