A Ischia un workshop internazionale "Per un giardino della Terra"
Ha cominciato a prendere vita oltre dieci anni fa, nel 1998. E ha registrato una partecipazione sempre più interessata ed entusiastica da parte di insegnanti, esperti di formazione, educatori, ma anche artisti di sette Paesi europei. Un progetto particolarissimo e decisamente inconsueto. Di sicuro, molto intrigante. Fin dal titolo, "Il giardino, monumento vivente. Pedagogia del patrimonio dei giardini in Europa", che introduce al tema centrale del percorso di conoscenza, scambio ed elaborazione creativa confluito nel Programma LLP (come si chiama da qualche anno l'ex Socrates europeo) del 2000 dell'Unione Europea. E, infatti si tratta di un progetto dalla forte connotazione internazionale e segnatamente europea, che ha tra i suoi obiettivi proprio quello di contribuire a rafforzare l'identità europea attraverso un approccio multiculturale alla conoscenza della realtà del giardino, che incarna valori in grado di rappresentare un ponte tra le varie culture del Vecchio Continente e, al contempo, con quelle extraeuropee diverse, eppure non estranee per le contaminazioni reciproche che hanno conosciuto nei millenni. Promosso dal Laboratorio del Cittadino, una onlus che opera a livello europeo nel campo della formazione dell'educazione, il progetto sul giardino è riuscito in questo decennio a creare numerose occasioni di incontro, di studio, di reciproca informazione e formazione a quanti vi hanno aderito, scegliendo come contesto ideale dei giardini, luoghi di unità e di diversità in cui ognuno riesce a riconoscere se stesso ed accetta di riconoscere anche l'altro, sfruttando gli elementi culturali comuni o anche semplicemente affini.
Fonte:
www.ilgolfo.it