Ischia - Pithecusa Galà 09. Amore, passione, Arte Equestre.
Siamo giunti alla III edizione di questo insolito spettacolo dell?estate ischi tana;
fin dall?inizio il nostro obiettivo è stato quell09o di far vivere a più persone possibile l?incantato mondo del cavallo, ma come è giusto che sia, di anno in anno cerchiamo di mirare sempre più in alto e quest?anno, con tutta la nostra umiltà, abbiamo uno scopo anche culturale: quello di far riscoprire le nostre origini equestri, di far conoscere l?Alta Scuola.
Fin dal ?500 nel Regno di Napoli, accanto alla musica ed alla danza, si insegnava l?equitazione.
I Maestri napoletani avevano ereditato l?arte equestre dagli scudieri di Costantinopoli emigrati a Napoli poco dopo l?Apocalittico anno Mille e ciò motivava quest?Arte di un contesto assai più prezioso, nel senso che non si trattava di una moda di corte, ma di un?Alta Cultura formatasi nei secoli, da quell?Oriente dal quale erano venuti gli stessi cavalli, agili e scattanti, che sia pure per via Spagna, arabizzata anche in questo, si trovarono a Napoli nel sedicesimo secolo.
L?Accademia Napoletana influenza tutto il mondo equestre di allora: per imparare da Pignatelli, considerato capostipite, e dai suoi allievi, tra i quali primeggiarono Grisone e Fiaschi, accorrevano da Parigi gli scudieri di quella corte ed i più illustri, come Pluvinel, concorsero a creare quella scuola che, a Versailles doveva soppiantare Napoli, anche per il mutare delle influenze politiche.
La Rivoluzione Francese mette a piedi cavalieri e maestri, fortunatamente l?Alta Scuola aveva già da tempo a Vienna, una ?colonial? che assumerà il nome di Scuola Spagnola.
Qui rimane fino a confondersi col cavallo, Lipizzano creato con l?incrocio tra stalloni ispano-arabi e fattrici carsiche e portato a Vienna all?Università dell?Alta Scuola dell?allevamento di Lipizza dove è stato fino alla Prima Guerra Mondiale.
In Francia, alla scuola si Saumur, fondata dopo circa 40 anni dalla Rivoluzione per impartire ai figli dei sanculotti diventati reclute dell?esercito regolare le ?norme dell?equitazione?, si istituirà il ?Cadre Noir? nel quale prestigiosi ecuyers (cavalieri) riproporranno i temi dell?Alt scuola ai loro proseliti.
Tutto questo per poter dire che parliamo della Nostra Alta Scuola, da cui è derivata tutta, ma proprio tutta l?equitazione moderna.
Ed è così che faremo a ritroso il percorso che lega uomo e cavallo, dal magico rapporto che li ponè in totale sintonia, alle tradizioni delle monte da lavoro, alla spettacolarizzazione dell?equitazione, al dressage fino all?Alta Scuola, che è l?Apice dell?equitazione, ma anche la sua origine.
31 luglio, 1 e 2 agosto
Vi aspettiamo numerosi.
Giulia Ferrandino