Ischia Film Festival - Parliamo di Cinema con Abel Ferrara
Ischia Film Festival - Parliamo di Cinema con Abel Ferrara
Ciak di Corallo alla Carriera nel corso del settimo Ischia Film Festival per Abel Ferrara che dopo la proiezione in anteprima assoluta di alcuni minuti del suo ultimo lavoro "Napoli Napoli Napoli" ha dichiarato: "Questo film è lo specchio della mia anima, non la rappresentazione della realtà, dei mali di Napoli o di come il pubblico amerebbe vederla raccontata. Riguarda tanto me quanto la città, l'opportunità di esprimere tutti i miei sentimenti e il mio dolore verso un luogo che amo moltissimo. Volevo fare qualcosa per tutto il mondo tranne che per l'Italia. Un film che non avrei mai potuto girare in America".
Prodotto da Minerva Pictures (Gianluca Curti), Pfa Films (Pier Francesco Aiello), Figli del Bronx (Gaetano Di Vaio, Luca Liguori, Piero Pizzimento e Massimo Cortesi), "Napoli, Napoli, Napoli" non è solamente un ritratto della città, ma uno sguardo profondo all'interno della sua umanità, così vitale e brutale, appassionata e crudele allo stesso tempo. Un legame tra due anime oscure, dove il Bronx napoletano incontra il vero Bronx di New York, in cui Abel Ferrara è nato e cresciuto.
Il regista de "Il Cattivo Tenente" ha incontrato il pubblico e discusso di questo suo nuovo progetto rivelando: "Sono incantato da questo posto. Il Castello è un simbolo di bellezza e armonia, di lotta dell'uomo contro i mali del mondo. E questo festival è per me come un baluardo a difesa del cinema. Girare a Ischia? Magari: trovatemi un produttore e comincio subito".