Weekend nel segno de Il Contastorie sull'isola d'Ischia
Prende il via oggi, venerdì 19 settembre, la quarta edizione de «Il Contastorie», la kermesse organizzata dall?associazione «Terra» con il sostegno della Regione Campania e della Camera di Commercio di Napoli, una manifestazione che Franco Iacono, presidente onorario dell?associazione definisce come «il sogno di una ?impresa? culturale, costruita insieme a Laura Novati, che ne è la responsabile artistica, anche per contribuire a ?migliorare? il nostro modo di pensare, spesso troppo preso da una logica ?mercantile?, per aiutarlo a fare della Bellezza uno dei Valori da perseguire più intensamente». Si comincia alle 9.30 con una escursione «Tra sorgenti e vulcani», con il raduno presso il maneggio dei cavalli a Fiaiano; poi, in serata, si entra nel vivo di un weekend che si configura come un doppio omaggio a due illustri personalità napoletane, Anna Maria Ortese ed Eduardo De Filippo. Alle 19, si comincia presso l?antica libreria Mattera con l?aperitivo con Claudio Ansanelli, autore di «Prima le cameriere e poi le vongole» (editore Homo sapiens). A seguire, alle 20.30, l?incontro dal titolo «Anna Maria Ortese: tra sonno e veglia, a cento anni dalla nascita», con il poeta Elio Pecora, a cura di Giorgio Di Costanzo. La Ortese (Roma, 13 giugno 1914 - Rapallo, 9 marzo 1998) sarà ricordata nel centenario della nascita, attraverso le memorie di due suoi amici, con una sorpresa-omaggio di Elio Pecora.
Per sabato 20, alle 16.30 il primo appuntamento è nel Chiostro francescano con «Bambini all?opera - L?elfo del mare», laboratorio creativo per bambini dai 3 a 12 anni, a cura di Santa Rossi. Alle 20.30, il clou, al Torrione di Forio, con il meeting tra teatro e cinema intitolato «Eduardo de Filippo a 30 anni dalla morte», con la partecipazione di Titta Fiore e una testimonianza di Raffaele Martorelli. Introduce e coordina Nino Masiello. Va detto che la serata è dedicata alla memoria di Pasquale Nonno, giornalista, già direttore de Il Mattino. Al termine della conversazione ci sarà la proiezione del film «Campane a Martello», del 1949, girato interamente a Forio e a Ischia Ponte, con la regia di Luigi Zampa e interpretato da Eduardo De Filippo, Gina Lollobrigida e Yvonne Sanson. In questo anno di diffuse celebrazioni del trentennale della morte di Eduardo De Filippo, «Il Contastorie» ha scelto un modo originale e fuori da ogni cliché abusato, che fosse legato ai suoi lavori più celebrati: la proiezione di un film delicato, che lo vede protagonista in un ruolo inusuale, diretto da un grande registra quale Luigi Zampa, con le musiche di Nino Rota. «Un film dalla tematica attualissima, con l?isola d?Ischia protagonista, che mostra ? spiega Laura Novati - la sua lussureggiante natura ancora ?intonsa?, che insieme alla sua gente, di cui a molti ?attori per caso?, rende a pieno la sua identità antica. Ecco: legare la figura straordinaria di Eduardo al luogo di origine de ?Il Contastorie? è parso il migliore omaggio alla sua arte inarrivabile. Ricordare per questa occasione un grande giornalista, direttore del più importante quotidiano del Mezzogiorno, Il Mattino, che elesse Forio, e l?isola d?Ischia, a sua seconda patria, vuole rappresentare un omaggio complessivo all?amore di Pasquale Nonno per Napoli, per Forio e per Eduardo, dei cui successi proprio Il Mattino fu ?cantore? attento ed appassionato».