Ad Ischia la quarta edizione de "Il Contastorie"
Il Contastorie è ormai alla sua quarta edizione e ha imparato quali sono le linee d?azione che più interessano il pubblico che vi partecipa e che è andato a poco a poco crescendo ed espandendosi, nei diversi luoghi dell?isola in cui si sono svolte le iniziative: linee d?azione in ugual misura orientate ad una diversa e migliore conoscenza dell?isola da un lato e alla conoscenza di temi e problemi di attualità e urgenza, di cui è bene discutere e sapere, dall?altro. La prima linea d?azione concerne la sezione intitolata alla Coppa di Nestore: oggetto simbolo dell?isola antica che prevede ogni anno una serie di incontri dedicati all?archeologia di civiltà e culture fiorite proprio nell?isola o comunque partecipi della grande ricchezza materiale, artistica, intellettuale testimoniata nell?area del golfo. Specialisti e giovani ricercatori portano ogni anno il frutto delle loro ultime scoperte e ricerche. Questi incontri attirano il turista colto, ma sono pure destinati alle ultime classi delle scuole superiori, orientate al servizio di questo stesso turismo, ma bisognose di radicare in un sostrato realmente formativo il privilegio di appartenere e operare a Ischia. Poi, per quanto siano celebri le terme e il mare d?Ischia, vi sono in essa itinerari segreti, di terra, magari miracolosamente sottratti ad un?invasione cementizia, che danno vita a percorsi molto apprezzati nella scorsa edizione. Quest?anno sono perciò aumentati di numero e avranno sicuramente nuovamente successo, scoprendo il tufo verde, i muretti a secco, le fonti sorgive, i vulcani, la flora e la fauna di questa terra miracolosa. Anche le serate d?autore/attore sono un punto fisso del programma di ogni anno e pure stavolta non si fa eccezione; se mai, nel fitto calendario, si approfondisce il motivo trainante della manifestazione, il ?racconto di storie?: storie e racconti mediterranei, ispirati dall?Odissea e riportati al presente, viaggi nel tempo e dello spazio, oppure creazione di storie nei laboratori pensati per i più piccoli, partecipi del racconto. Senza dimenticare l?omaggio a due grandi personaggi della cultura napoletana, della sua letteratura, del suo teatro: stiamo parlando degli omaggi ad Anna Maria Ortese ed Eduardo De Filippo.
Nello spazio riservato alla scienza, quest?anno domina poi la natura ctonia di queste terre, il vulcanismo nelle sue diverse manifestazioni: per rendere omaggio a Mercalli o raccontare il legame che unisce il fuoco nascosto o palese. Infine, per venire incontro a desideri espressi dalle istituzioni educative, un ciclo di lezioni che interessano non solo l?isola, ma tutto il nostro continente ansioso e insicuro, l?Europa, in cui politica ed economia stentano a dialogare sotto l?ossessione dei ?parametri?, o di oscure parole, rischiando di smarrire nel frattempo il cammino del bene comune.
Laura Novati
Direzione culturale
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L?isola è la quinta
Il programma ?mette in scena? il rapporto tra autore e attore, tra reperto antico e il suo senso, tra memoria e testimonianza, affermando così la possibilità di rendere ?racconto? non solo l?esperienza che sta alle spalle di ogni vicenda artistica, in ogni sua espressione e linguaggio, ma il filo tenace e invisibile che lega l?una all?altra ogni forma di creatività e di conoscenza umana: ciascuna parla di sé e dell?altro. Di qui è nata la scelta del titolo, ?Il Contastorie?, con l?allusione alla ricchezza tematica e timbrica, alla libertà delle proposte, accomunate dalla loro qualità, riunite dalla sequenza temporale degli appuntamenti.
La mescolanza
L?idea da cui la manifestazione è nata, nel 2011, era ed è quella della mescolanza, suggerita dalla mescolanza di vino e acqua che avveniva nella coppa durante il simposio dell?antica cultura greca. Un?idea che trova nella Coppa di Nestore, uno dei tesori artistici e storici dell?isola, conservato a Villa Arbusto, il suo riferimento simbolico, il nesso che lega l?antica Aenaria all?Ischia di oggi, passato e presente, calore di sole, ebbrezza di frutti, limpidezza di fonti. La coppa è diventata così il segno di una ?linea? di incontri della manifestazione, linea costante e distintiva, che insegue temi, immagini, scoperte che si riconducono all?isola, punto d?approdo mediterraneo.
Percorsi
Per fruire del programma secondo l?orario devono interagire sia l?attrattiva della tradizione culturale locale in senso lato sia una stagionalità che consente di sperimentare i modi dello ?star bene? che l?isola soprattutto consente, nella fluidità dell?acqua che la circonda o che sgorga dalle sue viscere. Quindi un programma in parte ?mattiniero?, ma soprattutto serale che lascia a ciascuno il suo tempo e il suo modo di trascorrere la giornata, per raccogliersi dal tramonto ? a Forio, Ischia, Lacco Ameno, su altre voci e suoni e percorsi e precisamente, ora per ora:
I luoghi raccontano, ore 9.30
Escursioni a cura di Francesco Mattera in collaborazione con il CAI di Ischia
Il futuro dell?Eurozona, ore 9.30
Liceo Statale ?Ischia?
A cura di Laura Novati
La coppa di Nestore e un?isola antica, ore 10.30
Villa Arbusto/Villa Gingerò, Lacco Ameno
In collaborazione con la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei e con il Dipartimento di civiltà e forme del sapere dell?Università di Pisa
A cura di Costanza Gialanella e Laura Novati
Bambini all?opera, ore 16.30
Chiostro Francescano di Forio
A cura di Francesca Iacono
Appuntamenti con la scienza, ore 18.30
Villa Arbusto/Villa Gingerò, Lacco Ameno
A cura di Pietro Greco
Teatro d?attore / Racconti mediterranei, ore 18.30/20.30
Antica Libreria Mattera, Chiostro Francescano, Torrione - Forio / Palazzo Reale ? Ischia / Villa Arbusto - Lacco Ameno
Le strade del bene comune, ore 20.30
Antica Libreria Mattera, Forio