Sant'Angelo d'Ischia - CucinArt, ultima fermata Al Divina torna Palamaro
Un viaggio esperienziale attraverso sapori e parole, in un luogo che č gią fascinoso e incantevole: «CucinArt», la fortunata rassegna gastronomica di Divina, giunge al suo ultimo appuntamento di una lunga estate dedicata al gusto. A Sant?Angelo d?Ischia, dove Giuseppe e Lisa Iacono hanno rinverdito i fasti di una lunga tradizione d?eccellenza, sabato 13 settembre sarą di scena lo chef Pasquale Palamaro, che aveva inaugurato la rassegna dei menł firmati al chiaro di luna.
«E? stato un esperimento, il nostro, premiato da un pubblico competente e numeroso, che ha scelto di lasciarsi trasportare dai percorsi di gusto studiati dai migliori professionisti della Campania» racconta Giuseppe Iacono. Da Keisuke Aramaki e i suoi sapori orientali a Angelo D?Amico, da Alessandro Romano a Salvatore Bianco: depositari di tecniche innovativi, cultori della perfezione gastronomica, paladini del gusto da assaporare con mente e corpo.
Per il sesto e ultimo appuntamento, Divina accoglie Pasquale Palamaro, un ischitano doc, classe 1978. «Trova un lavoro che ami e non lavorerai pił», gli dicevano. E lui ha saputo trasformare una passione ancestrale nella professione che lo ha reso celebre in tutto il Paese, prima di diventare profeta in patria ? privilegio riservato a pochi ? aprendosi una finestra, la sua finestra, nell?albergo Regina Isabella di Ischia dal colore indaco, da cui prende il nome del ristorante al suo interno, "Indaco", premiato nel 2013 con la prestigiosa stella Michelin. E? qui, sotto gli occhi orgogliosi di Giancarlo Carriero, che Palamaro profonde energie quotidiane, una palestra che gli ruba cuore e anima: i sapori e i colori della sua terra (Pasquale coltiva un suo personalissimo orto) si traducono in fantasiose creazioni, nobilitate dalla collaborazione di nomi illustri del panorama culinario italiano ed internazionale. Una cucina marinara che non disdegna affatto accostamenti arditi e innovativi e che si tradurrą, sabato 13 settembre, in un articolato menł introdotto da una parmigiana di melanzane « vista nell?orto dell?indaco», cui seguirą il «Risott-8 aromi e gel di limoni». Il secondo sarą «Fondente di manzo al Per 'e palumm', papacelle di patate al timo e spinaci al macis», poi un gustoso dessert con «Caffe, Rum e pepe lungo di Giava». Il tutto innaffiato dal vino delle Cantine Tommasone.
Sarą, questa, l?ultima fermata del percorso di gusto che ha impreziosito l?estate del Divina. Una formula, quella di CucinArt, che tornerą senz?altro a solleticare il palato di un pubblico variegato ed eterogeneo, che non mancherą di applaudire all?ultima fatica targata Pasquale Palamaro.