Ischia - Football sul mare aspettando Sant'Anna
Una originale rievocazione storica. Con un torneo di football sul mare: oltre mezzo secolo dopo, il calcio torna protagonista al piazzale delle Alghe, dirimpetto al Castello Aragonese di Ischia, per stabilire l?ordine di sfilata delle barche allegoriche in concorso per l?ottantaduesima edizione della Festa a mare agli scogli di Sant?Anna. L?appuntamento è a Ischia Ponte per domani, giovedì 24 luglio, a partire dalle 21:30.
Sarà un modo per ricordare un pezzo di storia dell?isola d?Ischia, sulla falsariga di un?edizione della Festa che intreccia il fascino della tradizione alle suggestioni della contemporaneità: nel Secondo Dopoguerra, Gianni Lauro - in arte ?Sparaspilli? - chiamò a raccolta le vecchie glorie del 1922, dando vita alla partita Pro Conigli e Pescicani. Ogni lunedì in albis centinaia di persone accorrevano allo ?Stadio delle Alghe?, perché, così come riportato sui manifesti dell?epoca ?l?entrata è gratis e quando gli ischitani sentono gratis non desistono mai?. Suggestioni che rivivranno domani, con un torneo a quattro squadre al chiaro di luna e a due passi dal mare, sotto la direzione arbitrale di chi ha scritto pagine esaltanti per il calcio isolano, da Enrico Buonocore a Pino Taglialatela, passando per Vincenzo Rispoli.
E dopo l?apertura ufficiale di oggi, mercoledì 23 luglio, con l?approfondimento sul mare del passato (con l?antica Aenaria) e le anticipazioni sul mare del futuro (che nella baia di Cartaromana è raccontato dal singolare fenomeno delle bollicine di anidride carbonica), la giornata di domani, giovedì, vivrà anche un momento di forte richiamo culturale con un incontro, al Piazzale delle Alghe di Ischia Ponte, sugli Affreschi dei Guevara alla Torre di Sant?Anna. Il professore Thomas Danzl (Hochschule für Bildende Künste Dresden) racconterà i segreti di un patrimonio artistico riscoperto, proprio sulla baia che ospiterà ? come sempre ? la Festa ischitana. Alle 21:30, spazio anche allo spettacolo con Canti e balli della tradizione popolare, tamburiate, pizzica e ?A Mascarata a cura della Scuola del Folklore.