Amos Gitai all'Ischia Film Festival
Amos Gitai sarà ad Ischia il prossimo 28 Giugno per presentare il suo film Ana Arabia, che aprirà l?Ischia Film Festival. La proiezione si svolgerà alle ore 22.00 alla presenza del regista che saluterà il pubblico presente e del direttore del Festival Michelangelo Messina.
Filmato in un unico piano sequenza di 81 minuti, Ana Arabia è un momento nella vita di una piccola comunità di reietti, ebrei e arabi, che vivono insieme in una enclave dimenticata al ?confine? tra Jaffa e Bat Yam in Israele. ?Per Ana Arabia ? dice Gitai - mi sono dato l?obiettivo di realizzare l'intero film in un unico piano sequenza, senza tagli in cui il ritmo avvolge i frammenti delle figure. Ma c'è - spiega il regista - anche una dichiarazione politica nel commentare che i destini degli ebrei e degli arabi non saranno recisi, né separati. Essi sono intrecciati e devono trovare il modo - pacifico - di coesistere e la forma attraverso cui vivere la propria vita, così - conclude - si rafforzeranno e si stimoleranno e non più solo attraverso i continui conflitti?.
In Ana Arabia, Yael, una giovane giornalista decide di visitare un piccolo villaggio; in quelle baracche fatiscenti tra i frutteti carichi di limoni, circondate da gigantesche abitazioni popolari, scopre una serie di personaggi distanti dai cliché con i quali viene descritta la regione. Yael ha la sensazione di aver scoperto una miniera di umanità. Non pensa più al suo lavoro. Le facce e le parole di Youssef e Miriam, Sarah e Walid, e dei loro vicini e amici la introducono alla vita, ai sogni e alle speranze, agli amori ai desideri e alle illusioni. La loro relazione con il tempo è diversa da quella della città che li circonda. In quel luogo provvisorio e fragile, c?è la possibilità di coesistere, di vivere insieme. Una metafora universale.
Ana Arabia è distribuito da Boudu distribuzione che ha deciso di scommettere sul film acquistandolo per il territorio nazionale. il film è riconosciuto Film D?Essai e inserito nel progetto Schermi di Qualità 2014.