Ai Giardini La Mortella di Forio d'Ischia - Presentazione del Festival estivo 2014 delle Orchestre Giovanili al Teatro Greco
L?ottavo Festival delle Orchestra Giovanili alla Mortella si inaugura il 26 giugno 2014 con il New Talents Jazz Ensemble, un complesso romano che si esibirà per la prima volta ad Ischia in una formazione Big Band. Il gruppo è formato esclusivamente da ragazzi dai 19 ai 26 anni di età e rappresenta una realtà inedita nel panorama italiano, usualmente popolato di orchestre jazz di età mista. Ricchezza della band è l'eterogenea provenienza dei ragazzi da diverse regioni d'Italia ma soprattutto l'entusiasmo e la freschezza che solo le leve più giovani possono conferire a questo tipo di iniziative. Il progetto nasce da un'idea di Mario Corvini, che dirigerà la band nella serata ischitana. Il programma presentato è una celebrazione della musica di Duke Ellington, il sommo jazzista scomparso 40 anni fa. Detto ?Duca? per le sue maniere raffinate, questo mostro sacro del jazz , pianista, compositore e direttore d?orchestra, in oltre 50 anni di carriera si esibì in ben 20 mila performance, conquistò 13 Grammy Awards, un Premio Pulitzer, la Medaglia d?oro presidenziale del presidente degli Stati Uniti Lyndon Johnson, la Legione d?Onore francese, oltre ai dottorati honoris causa dalle prestigiose Università di Howard e Yale. I suoi brani più celebri sono oramai universalmente noti e ne fanno uno dei più prolifici e popolari compositori del XX secolo.
La settimana successiva si cambia secolo e atmosfera: verrà infatti presentato il 3 luglio dalla Compagnia del Conservatorio ?Luisa D?Annunzio? di Pescara, in forma semiscenica, il Don Pasquale, opera buffa in tre atti di Gaetano Donizetti, considerata il gioiello dell?opera comica ottocentesca, rappresentata la prima volta a Parigi nel 1843 . Donizetti, ormai giunto al culmine della celebrità (aveva già composto le sue opere più famose come Anna Bolena, Elisir d?amore, Lucia di Lammermoor), decise di comporre il Don Pasquale dopo aver letto per caso un vecchio libretto di Angelo Anelli. La storia vuole che l'opera sia stata composta in soli undici giorni ma è probabile che in questo periodo siano state composte "solo" le linee vocali e che l'orchestrazione abbia invece richiesto altro tempo. L'azione si svolge a Roma, agli inizi dell'800. Con Don Pasquale, il compositore firma la sua ultima incursione nel comico affrontando il consolidato cliché dell'anziano alle prese con una giovane da cui viene immancabilmente raggirato, ma allo stesso tempo svincolandosi dagli stereotipi di tradizione settecentesca, per una più complessa analisi della dimensione umana. L?opera verrà presentata, dai talentuosi allievi del conservatorio di Pescara, già noto al pubblico della Mortella, diretti da Roberto Molinelli per la regia di Zenone Benedetto.
Con l?appuntamento del 10 luglio la Fondazione William Walton conferma il proprio impegno nel promuovere il valore etico e sociale della musica, già esaltato nel 2013 con il successo indiscusso ed il forte impatto emotivo dell? Orchestra Giovanile di El Salvador, collaborando con ?Emma for peace? un progetto che unisce istituzioni musicali, università e organizzazioni filantropiche del Mediterraneo e del Medio Oriente per fare musica e parlare di pace. Un?orchestra d?archi inglese, il ?12 ensemble?, segnalata con critiche calorosissime dalla stampa ed il pubblico in vari festival britannici, accoglie il violinista siriano Maias Alyamani, musicista impegnato, con EMMA for Peace, a portare all?attenzione del mondo la difficile situazione del suo paese. Il programma di musiche spazia dalla Venezia del settecento ad un esempio trascinante di musica per violino che celebra l?incontro tra oriente ed occidente, Longa Nahawand, in prima assoluta italiana. Si tratta di un brano di chiare influenze gitane elaborato da Maias Alyamani nel solco di una vivace tradizione orientale e presentato al mondo da Gidon Kremer (considerato da molti il più grande violinista vivente) nel 2012. Chiuderà la serata uno dei brani più amati di William Walton, nostro genius loci e padrone di casa: la Sonata per archi.
Anche l? appuntamento del 17 luglio offre una opportunità musicale imperdibile: per la prima volta arriverà ad Ischia una giovane orchestra da Israele, paese in cui l?attenzione per la musica classica coniugato all?impegno per la pace sono oramai una tradizione affermata. L?orchestra Jerusalem Academy of Music and Dance, diretta da Michael Klinghoffer si presenta in Italia con una violinista di eccezione proveniente da Taiwan: Pei-Wen Liao, borsista alla Juiliiard School statunitense e acclamata già dall?età di 13 anni, esibitasi in molti paesi con orchestre importanti - New York, in Cina, in Russia, Giappone, a Padova e oltre. Alla Mortella eseguirà uno dei concerti per violino ed orchestra più amati del repertorio romantico, quello di Bruch, suonando un meraviglioso Stradivarius concesso dalla Chi-Mei Foundation di Taiwan. La serata spazia dall?Italia di Rossini all?Israele di Moshe, per chiudere sulle note della grande tradizione sinfonica tedesca.
L?appuntamento tra il Teatro Greco e le percussioni, che avviene a cadenza biennale, raccoglie consensi ed appassionati ad ogni nuova performance. Quest?anno il 24 luglio salutiamo il ritorno di un gruppo di strepitosi percussionisti, già noti da anni al pubblico ischitano, l? Ensemble di Percussioni ?Blow Up? che questa volta introduce anche alcuni giovanissimi allievi del Conservatorio di Santa Cecilia a Roma. Tra le musiche di Walton arrangiate per il pulsare degli strumenti ritmici, e Terry Riley a colloquio con Silence=Death di Francesco Filidei, sarà un trionfo di ritmo e colori timbrici. Col palco felicemente invaso dai marimba, vibrafoni, batterie e campane, lo spettacolo e la qualità musicali sono assicurati.
La stagione 2014 del Teatro Greco si conclude il 31 luglio con una grande serata. Per la prima volta si presenta ad Ischia la più famosa compagine giovanile d?Italia, l?Orchestra Giovanile Italiana della Scuola di Musica di Fiesole, diretta da Nicola Paszkowski. Sostenuta dal riconoscimento da parte del Maestro Abbado poco prima della sua scomparsa, l? O.G.I di Fiesole presenta un programma trascinante. Il concerto apre con una delle più amate composizioni romantiche per grande orchestre, la 5° sinfonia di Tschaikovskij, con ben 70 giovani e giovanissimi sul palco. Proseguendo una felice tradizione che ha visto negli anni grandi solisti da fama mondiale (che includono Natalie Clein, Luigi Piovano, Enrico Fagone, e Mariostefano Pietrodarchi accompagnarsi alla Mortella alle orchestre giovanili, per sottolineare il proprio apprezzamento per il progetto portato avanti dalla Fondazione William Walton, anche quest?anno un musicista giovane, ma affermato a livello mondiale, ha voluto aggregarsi alla formazione giovanile fiesolana. Lo strepitoso trombettista Marco Pierobon proporrà le accattivanti note jazzistiche di Gershwin nella sua Rhapsody in Blue e nella suite Porgy and Bess, che ha reso celebre nel mondo dell?opera lo spiritual e la musica folk nera.
Fonte - lamortella.org