Ischiasky

Ai Giardini Ravino di Forio d'Ischia la mostra di Mariano Pracella

Mariano Pracella presenta nella cornice dei Giardini Ravino i suoi ultimi allestimenti fotografici, il cui fervore creativo e? tutto legato agli accadimenti della Terra. Nella rappresentazione di paesaggi e piante, e? resa immediata la percezione di cio? che e? ritratto sottraendolo alle forzature simboliche. Cosi? si crea ? tra equilibri delicati e presenza umana appena accennata ? la concertazione e la presenza di un grande mondo sospeso. L?artista prende per mano e ci detta la suggestione e la sorpresa, incantate grazie alla sapiente disposizione accurata, rendendo sua e nostra l?emozione trasferita in poesia di un mondo personale e compiuto, aldila? dei vari temi trattati, non altro che pretesto di un vibrato e sentito racconto dall?ampio respiro. L?autore e? nel completo possesso di una matrice dagli impasti assortiti, rivelatori di atmosfere e suggestioni spaziali, di immaginazioni sommesse come una preghiera dell?intimo, non per un trasposto coloristico ma per effusioni dirette oltre il registro figurativo; e di tale forza da implicare il dono di una fantasia che travolge e vive della stessa disposizione visiva. Ammirevole l?energia che emerge dalle foto: si tratta di un moto intimista che analizza sentimenti ed emozioni tramite il susseguirsi di toni delicati e velature che attraversano l?ambientazione, sottesa dalla nostalgia per il tepore di una semplice vita rurale e la rivisitazione di luoghi familiari e di oggetti quotidiani. La luce e? un accenno dei sensi che si espande sul fotogramma, e? la costante predilezione per presentare gli aspetti di vita colti nel loro carattere piu? segreto. Insomma, la luce contenuta nelle sue foto e? quella di un silenzio che avvolge e che parla. Si potrebbe considerare questa tendenza alla visione intimista come un atteggiamento anti-retorico, sia nella forma che nel contenuto; infatti il Nostro predilige la figurazione della vita di tutti i giorni, spesso in uno stile sfumato e dimesso, immerso in un?atmosfera che non subisce il fascino di cio? che e? insolito, per infine scoprire il quotidiano grazie all?ordinario, reinterpretato dallo scandaglio filtrato dai ricordi, dalle emozioni e dagli stati d?animo. Giuseppe Castiglione

Mariano Pracella, partenopeo di nascita, mediterraneo per natura, vive a Pisa dove svolge attivita? di ricerca e insegnamento nel campodella chimica delle materie plastiche, al CNR e all?Universita? di Pisa. Appassionato di fotografia, paleontologia e pittura, e soprattutto naturalista convinto ama viaggiare e ritrarre particolari, frammenti e luci dell?infinito universo che ci avvolge, come un ?emporio? in cui colori e profumi, gemme e spezie, storia e arte sono offerti al viaggiatore, affinche? ne apprezzi la bellezza e ne porti con se? ricordo e gioia. Le foto esposte ? qui nella sua prima mostra a Ischia - sono immagini raccolte lungo la costa e le isole del Tirreno, nelle campagne e lungo i sentieri, nelle cantine e in tanti angoli nascosti... cosi? come non sono, forme e colori scomposti e poi ricomposti nella materia che rinasce: ?...la? in nessun modo esiste il vuoto privo di cose (Lucrezio).?