Ischia In Itinere - presenta l'evento culturale "Spine"
Giovedì 10 aprile 2014 alle ore 19.30 nella sala del Palazzo Reale di Ischia la Fondazione Ischia In Itinere presenterà il Progetto Culturale dal titolo "SPINE" una Tavola Rotonda itinerante riguardante il tema della Passione di Cristo tra Arte, Storia e Teologia.
SPINE è la pagina di una partitura sacra, una rappresentazione scenica emozionale, che rievoca i luoghi del Calvario, dal Getsemani al Golgota.
Rivisitare questo percorso è un'avventura rischiosa perché in esso si intrecciano questioni storiche, problemi teologici, emozioni spirituali e persino degenerazioni secolari.
Relatori scelti, sotto la preziosa guida del dott. Ciro Cenatiempo ci accompagneranno in questo viaggio analizzando un tema così complesso sotto diverse angolature: giuridiche-teologiche-umane.
L'Avvocato Canonista Mario Carmine Olivieri ci parlerà del "Processo di Gesù di Nazareth" valutandone vari aspetti dal un punto di vista giuridico;
La prof.ssa Anna Di Corcia ci parlerà di "Una Madre ai piedi della Croce" attraverso un cammino di Arte sacra e la prof.ssa Angela Procaccini da una visione umanistica e letteraria tratterà il tema "Figlio di una Donna, Figlio di un Dio" svelando la bellezza e il mistero di chi non muore.
In un piccolo cameo teatrale l'attrice Laura Sogliuzzo vestirà i panni di Maria e il dott. Giuseppe Castiglione darà voce al Cristo in croce.
Un percorso emozionale coinvolgente, laico e di fede che invita tutti a partecipare.
La morte di Gesù, è una storia di mani che denudano, inchiodano, giocano a dadi, trafiggono il cuore.
Il ?si? di Gesù è amore senza riserve, è la libertà di chi trova la propria vita perdendola.
Il ?si? di Maria profuma di attesa, di desiderio, di speranza.
SPINE è il racconto di un Cristo lasciato solo con suoi silenzi increduli e i suoi sguardi impauriti, è la storia di un Figlio che dalla croce incrocia lo sguardo di compassione della Madre ed è come un lungo abbraccio, cercato, sottratto, desiderato, pianto; è il racconto di una sofferenza umana che chiede di essere condivisa, raccontata, celebrata, mai dimenticata; è il racconto di una Madre che si rivela nel suo essere teneramente -Figlia di suo Figlio- di una madre cui viene risparmiato il travaglio fisico al momento del parto, ma a cui viene reclamato dalla natura nell?ora della Passione.
Ecco che ogni rappresentazione artistica diviene frammento di storia vestito di sentimento, occasione per l?ascoltatore, di fare di ogni azione un momento sentito di pura riflessione.
SPINE vuole essere la storia di Maria, la prima di tante madri in ansia per il destino di qualcuno che sembra non tornare, metafora di quell?incertezza che sarà sempre il fardello di chi mette al mondo un figlio per poi lasciarlo andare sulle strade del mondo.
SPINE è la storia di chi non muore, di chi non è da cercare in un sepolcro vuoto ma nel vento, nei fiori, nei campi di libertà e giustizia, nell?acqua pura che scorre, nei volti dei figli, negli sguardi degli amici, di quanti con rinnovato ardore continuano il cammino di Cristo???.
Il nostro consueto invito a non mancare.