Ad Ischia la conferenza "Il riscaldamento globale; troppo tardi per arrestarlo?"
Sabato 22 marzo alle ore 17.30 presso l?Hotel Re Ferdinando (ex Jolly) di Ischia il fisico Thomas Stocker, docente dell?università di Berna, terrà una
conferenza dal titolo: ?Il riscaldamento globale; troppo tardi per arrestarlo??.
È un?occasione unica. Perché Thomas Stocker è una delle massime autorità mondiali in fatto di cambiamenti climatici. Insegna all?Università di Berna, ed ha tenuto corsi presso gli Atenei di Londra, Montreal, New York ed Honolulu. Ma è, soprattutto, co-presidente del Working Group I (il gruppo che si occupa dei problemi strettamente scientifici) dell?Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), il comitato dell?ONU che da 25 anni studia i cambiamenti climatici e i suoi effetti e che periodicamente produce rapporti che sono alla base delle politiche intraprese nell?ambito della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti del Clima. L?ultimo rapporto del Working Group I, che ha come prima firma proprio Thomas Stocker, si intitola Climate Change 2013: The Physical Science Basis, è stato redatto nel 2013 ed è stato
pubblicato in italiano nei giorni scorsi.
In questo rapporto Stocker e gli scienziati dell?IPCC dimostrano che oggi la concentrazione di CO2 in atmosfera ha raggiunto livelli senza precedenti da quando Homo sapiens è sulla Terra: è infatti più alta del 30% del picco massimo toccato negli ultimi 800.000 anni e cresce con una velocità 100 volte maggiore a quella registrata negli ultimi 20.000 anni. Questa situazione è causata dalla emissione di gas serra di origine antropica, attraverso l?uso dei combustibili fossili e l?uso del territorio (deforestazione) con conseguenze globali a livello del sistema Terra. Il nuovo rapporto Climate Change 2013: The Physical Science Basis dell?Intergovernmental Panel on Climate Change documenta proprii quanto rapido e profondo sia il cambiamento del Sistema Terra. Non c?è dubbio ? sostiene Stocker ? che l?aumento della temperature e I suoi effetti siano causati dall?uomo. Infatti, l?IPCC conclude: «L?influenza umana sul systema climatico è chiara. Limitare il cambiamento climatico richiederà sostanziali riduzioni nelle emission di gas serra». Ebbene, sostiene ancora Stocker, noi oggi dobbiamo scegliere se vivere in un mondo con una temperature media più
alta di 4,5 °C rispetto a quella attuale, con un Oceano Artico senza più ghiacci a partire dalla metà del XXI secolo, con molti più eventi meteorologici estremi, con i mari significativamente più acidi e gli organismi marini, come coralli e plancton posti seriamente in pericolo, o se cercare di contenere il cambiamento climatico entro i 2°C di aumento della temperatura. Siamo chiamati a scegliere oggi, perchè è chiaro che ulteriori ritardi e riduzioni delle emission dei gas serra insufficienti chiuderanno la porta alla possibilità di limitare il global warming e ne renderanno permanente gli effetti. Tutti noi siamo chiamati a una scelta.
L?incontro con Thomas Stocker, che è organizzato dall?Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, dal Circolo Sadoul e dal Liceo di Ischia, è davvero un? occasione unica: consentirà di aggiornarci su quella che è stata definita il maggior pericolo che corre l?umanità in questo secolo attraverso la viva voce di uno dei massi esperti al mondo del problema.
La conferenza di Thomas Stocker sarà introdotta da Antonio Ereditato, direttore del Laboratory for High Energy Physics e dell' Albert Einstein Centre
for Fundamental Physics dell'Università di Berna. Presiederà il giornalista e scrittore Pietro Greco. La conferenza sarà aperta dal saluto dell?Avv. Isidoro Di Meglio, assessore alla cultura del comune di Ischia e socio della DIM Hotel che ospita la manifestazione.