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Incontro Ischitano di Architettura Mediterranea
Contro il conformismo progettuale, contro l?eclettismo vacuo, contro l?edonismo da archistar. aRCHITETTURAoLTRE vuole gettare uno sguardo al di là della pratiche progettuali consolidate e scoprire nuove idee, nuove proposte, nuovi talenti. Questo l?obiettivo dell?IsAM-Istituto per l?Architettura Mediterranea che organizza ad Ischia, dal 4 al 6 ottobre prossimi, l?evento aRCHITETTURAoLTRE, all?interno del 18° Incontro Ischitano di Architettura Mediterranea. Progetti da tutto il Mediterraneo di architetti, ingegneri, designer, artisti mostreranno, sulla scorta di quanto fatto con la sua casa a Capri da Curzio Malaparte negli anni ?30, a partire dal progetto di Adalberto Libera, cosa può comportare il progettare per se stessi. Case ma non solo: anche uffici, studi, negozi, giardini, interventi di nuova edificazione o di ristrutturazione, e poi arredi, elementi di design o oggetti d?uso comune; tutti rispondenti alla condizione di avere nel progettista anche il committente e fruitore dell?opera. L?obiettivo dell?iniziativa è sondare nuove modalità applicative rese possibili da questa sovrapposizione di ruoli, ma anche indagare i modi mediante cui le opere entrano nel mondo dei prodotti di uso comune, affievolendo con il tempo l?impronta distintiva della mano che le ha modellate o, viceversa, conservando riconoscibile la traccia di colui che in origine le ha concepite come una proiezione diretta di se stesso.
attrazioni mediterranee Il Mediterraneo è sempre stato motivo di forte attrazione per gli studiosi di ogni provenienza. Dai tempi dei Grand Tour settecenteschi fino ai giorni nostri, il bacino mediterraneo ha esercitato un richiamo costante, cui non si sono sottratti neanche gli artisti più compromessi con le avanguardie del proprio tempo. Mediterraneo è luogo d?incontro di civiltà, spazio di confronto, di scambio, anche di conflitto. Unità geografica eppure coacervo di culture, di religioni, di razze. Commistione di identità, sovrapposizione di strutture, intrico di interessi. In ambito architettonico, il Mediterraneo esprime i caratteri di una costruzione collettiva prodottasi nel tempo per stratificazioni successive, sedimentatasi su luoghi segnati da violenti sconvolgimenti naturali. Uno sviluppo storico costituito da un processo ininterrotto di modificazioni, in risposta al variare delle condizioni sociali, economiche e culturali delle diverse aree geografiche. Ma l'architettura mediterranea, al di fuori di consumati e improbabili caratteri stilistici, costituisce ancora oggi un insegnamento profondo di metodo e di rigore costruttivo. Aspetti, questi, capaci di opporre all?attuale degrado architettonico e ambientale e al consumo indiscriminato di territorio, le condizioni di una necessità costruttiva che scaturisce da una responsabile attenzione alle condizioni ambientali.
incontri ischitani Gli Incontri Ischitani di Architettura Mediterranea organizzati dall'IsAM sono appuntamenti annuali finalizzati a promuovere approfondimenti critici e operativi su alcuni aspetti specifici dell'architettura e del paesaggio mediterraneo, mediante l?istituzione di rapporti di scambio, confronto e collaborazione tra architetti, artisti e studiosi di diverse provenienze geografiche. Gli Incontri Ischitani si svolgono nella cornice di Casa Lezza, una dimora affacciata sul porto d?Ischia, progettata negli anni ?40 dall?architetto napoletano Vittorio Amicarelli su indicazione del commendatore Antonio Lezza, giornalista internazionale fondatore dell?agenzia per gli italiani all?estero Agit. L?incontro, sulla scorta delle serate organizzate nella villa da Lezza negli anni ?50 e ?60, vuole richiamare l?attenzione di architetti, artisti ed operatori culturali intorno al grande tema della mediterraneità. L?Incontro Ischitano in programma nel 2013 propone la seconda edizione dell?evento ArchitetturaOltre, una iniziativa che centra la propria attenzione su progetti che cercano di guardare aldilà delle contingenze del presente, per evocare nuovi scenari per gli spazi di vita dell?uomo del nuovo millennio.
architettura oltre ArchitetturaOltre è un evento che vuole dare spazio a ricerche avanzate che non hanno ottenuto un adeguato riconoscimento nelle occasioni ufficiali, perché postesi in antitesi con le richieste di progetto. L?architettura, specchio fedele della realtà storica e sociale in cui si produce, sa essere, particolarmente nei periodi di crisi, un?espressione della ricerca di strade nuove da percorrere. La visionarietà è una condizione insita in ogni progetto, capace di richiamare scenari in divenire, per superare i vincoli delle convenzioni consolidate. La manifestazione ischitana intende raccogliere contributi innovativi -realizzati, progettati o solo ideati- prodotti da progettisti di differenti provenienze. L?architettura, ma anche le altre espressioni artistiche, possono dare un contenuto diverso allo spazio di vita dell?uomo e proporre nuove condizioni per la sua crescita intellettuale. I progetti presentati indagano il tema proposto con un ampio grado di libertà nella lettura delle sue possibili articolazioni, in modo da definire un campo d?indagine il più possibile ampio e diversificato, capace di riferire gli orientamenti che definiscono il progetto contemporaneo. Il tema proposto quest?anno, dal titolo Casa come me: progettare per se stessi, presenterà proposte che indagano le differenti implicazioni che può comportare un progetto che ha nel suo autore anche il committente, proponendo l?analisi delle condizioni che suppone questa sovrapposizione di ruoli.
casa come me. progettare per se stessi Il progettare per se stessi produce un sentimento forte di identificazione con la propria opera che comporta indubbie opportunità, ma anche insospettate difficoltà. Progettando per se stessi è possibile inoltrarsi in ambiti sperimentali liberi da pregiudizi, da pressioni, da imposizioni esterne, per perseguire aspirazioni rivolte su orizzonti ideali di più vasta portata. Di contro, progettando per se stessi ci si può addentrare nei territori della pura astrazione e dell?autoreferenzialità, distaccandosi dai dati stringenti del reale. L?assenza di intermediazioni tra se stessi e la propria opera può comportare, allora, l?evasione nei campi liberi del ?tutto possibile?, laddove l?assenza di vincoli può provocare l?allontanamento dall?originaria ragione d?essere dell?opera e il manifestarsi di un vuoto di legittimazione che ne discopre una fondamentale inessenzialità. D?altro canto, il sentimento di identificazione con la propria opera richiama necessità espressive di auto-rappresentazione che, tuttavia, possono anche interporre ostacoli insuperabili al suo palesarsi, allorquando il disagio che è solito manifestarsi in alcune fasi del processo creativo investe aspetti personali che accentuano la problematicità del dare forma al proprio ?ritratto di pietra?. Ma progettare per se stessi può spingere a sondare campi nuovi di sperimentazione, misurandosi, per esempio, con le tematiche dell?autocostruzione, con le pratiche dell?architettura senza progetto, con l?interrelazione di altre figure -per esempio familiari- che suppongono diverse forme di condizionamento e, soprattutto, può promuovere la realizzazione di una sorta di laboratorio personale di idee spaziali, di tecniche costruttive e di utilizzo di materiali con cui sperimentare soluzioni innovative, da applicare successivamente in altre occasioni progettuali. Nell?evento ischitano saranno presentati progetti di case, ma non solo: anche uffici, studi, negozi, giardini, interventi di nuova edificazione o di ristrutturazione, e poi arredi, elementi di design o oggetti d?uso comune; tutti rispondenti alla condizione di avere nel progettista anche il committente e fruitore dell?opera. L?obiettivo dell?iniziativa è sondare nuove modalità applicative rese possibili da questa sovrapposizione di ruoli, ma anche indagare i modi mediante cui le opere entrano nel mondo dei prodotti di uso comune, affievolendo con il tempo l?impronta distintiva della mano che le ha modellate o, viceversa, conservando riconoscibile la traccia di colui che in origine le ha concepite come una proiezione diretta di se stesso.
casa lezza ritratti Casa Lezza è un?abitazione mediterranea affacciata sul porto d?Ischia. Una dimora intimamente legata al luogo, del quale riferisce i caratteri esaltandoli nella conformazione dei suoi spazi interni ed esterni. Casa Lezza è il soggetto di un?iniziativa che propone una riflessione sui caratteri mediterranei di una singola architettura, con le sue forme, i suoi spazi, i suoi arredi, riletti da artisti di differenti aree disciplinari, appositamente coinvolti dall?IsAM. Casa Lezza è il luogo di un nuovo connubio tra arte e architettura, tra luogo e progetto, tra natura e artificio, per una sintesi che restituisca le condizioni di complessità del costruire nel Mediterraneo.
partecipanti convegno casa come me: progettare per se stessi Tommaso Brasiliano - Roma Anna Cornaro, Valerio de Vitiis - Roma Jorge Cruz Pinto, Cristina Mantas - Lisbona Lucrecia Enseñat Benlliure - Madrid Susanna Ferrini - Roma Mariateresa Giammetti - Napoli Fabrizia Ippolito - Napoli Luca Lanini, Manuela Raitano - Roma Antonello Monaco - Roma Francesca Muzzillo - Napoli Maurizio Oddo - Enna Efisio Pitzalis - Roma Franco Purini, Laura Thermes - Roma Francesco Rispoli - Napoli Ramon Rispoli - Barcellona Pau Soler Serratosa - Madrid Luigi Ziviello, Nicoletta D?Arbitrio - Napoli esposizione casa lezza ritratti Gino Di Meglio - Ischia Emanuela Migliaccio - Ischia Enzo Rando - Ischia
programma Venerdì 04 ottobre Casa Lezza, Ischia Porto. ore 20:00 - Esposizione Casa Lezza Ritratti 1.2.3. Inaugurazione. Sabato 05 ottobre Casa Lezza, Ischia Porto. ore 18:00 - Convegno. Casa come me: progettare per se stessi. ore 22:00 - ArchiTango. Serata di musica e tango. coordinamento scientifico Marco Cortese, Francesca Falasconi, Antonello Monaco. organizzazione IsAM-Istituto per l?Architettura Mediterranea 00197 Roma - via Alamanno Morelli 10 www.isamweb.eu - info@isamweb.eu
isam - istituto per l?architettura mediterranea L?IsAM - Istituto per l?Architettura Mediterranea è un organismo costituito da architetti italiani e stranieri che vuole fornire un contributo per la salvaguardia e la valorizzazione dell?architettura e del paesaggio mediterraneo. Obiettivo dell?IsAM è favorire lo studio, il confronto e l?approfondimento critico del contesto mediterraneo, mediante iniziative tematiche basate sulla centralità del progetto. Le iniziative promosse dalle maggiori istituzioni internazionali su tematiche inerenti il Mediterraneo hanno evidenziato lo stato avanzato di degrado fisico del suo patrimonio storico e il progressivo depauperamento delle sue risorse naturali. Alla salvaguardia vincolistica occorre affiancare proposte culturali fondate su progetti consapevoli della sua labilità, calibrandoli con un?equilibrata valorizzazione dei suoi singolari aspetti storici e ambientali. Contro la spoliazione delle risorse prodotte da un turismo rapace e le conseguenti degenerazioni di un malinteso concetto di ?stile? mediterraneo, è necessario riscoprire un ?metodo? di costruire in consonanza con l?ambiente, con i suoi caratteri fisici, con i suoi materiali, con la sua storia. In questa prospettiva, a partire dal 1993, l?IsAM ha promosso gli Incontri Ischitani di Architettura Mediterranea, appuntamenti di scambio ed elaborazione progettuale che hanno coinvolto negli anni architetti di differenti provenienze geografiche, per fornire delle risposte sui temi della casa, delle torri e dei porti del Mediterraneo. Questi tre sondaggi sono stati capaci di restituire un quadro ampio delle possibilità d?intervento del progetto moderno nell?ambiente mediterraneo, secondo i termini di un aggiornamento critico delle sue peculiarità insediative e di una orientata riattivazione delle sue potenzialità ambientali. Le iniziative sono confluite, nel 2003, nell?esposizione TreCaseCinqueTorri: Progetti mediterranei per Capri, Ischia, Procida. L?IsAM ha collaborato, inoltre, alla realizzazione di iniziative volte a identificare un nuovo concetto di mediterraneità nell?età della globalizzazione. Tra queste, l?esposizione La residenza nella Scuola di Madrid: Lezioni pratiche per il secolo XXI, realizzata a Roma dalla Fundación Cultural del Colegio de Arquitectos de Madrid, nel 1997; il II° Forum Civile Euromed, realizzato a Napoli dalla Fondazione Laboratorio Mediterraneo, nel 1997; il convegno Mediterraneo versus globalizzazione: una risposta dall?architettura, promosso nel 2001 a Roma, con l?Ordine degli Architetti. Dal 2006 l?IsAM ha dato vita a un ciclo triennale di Incontri Ischitani focalizzati su una serie di termini dialettici, volti a verificare caratteri e gradi di attualità della architettura mediterranea. Gli ambiti tematici proposti sono stati: Organico/Razionale, Antico/Moderno, Locale/Globale. Nel 2009 l?IsAM ha organizzato il Concorso internazionale di idee per la riconfigurazione spaziale della Cattedrale del Castello Aragonese di Ischia, che ha visto la partecipazione di 80 studi di progettazione di 7 diverse nazionalità. I progetti di concorso sono stati presentati nell?esposizione svoltasi nel Palazzo Reale di Napoli, a cura della Sovrintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici. Nel 2010/12 è stata organizzata una serie di Incontri Ischitani denominata Laboratorio Ischia, focalizzata sulla didattica dell?architettura. L?iniziativa ha coinvolto i corsi didattici di alcune sedi universitarie italiane e straniere, per l?elaborazione di progetti applicati su temi inerenti l?Isola d?Ischia. Hanno partecipato all'iniziativa i professori Francisco e Manuel Aires Mateus dell?Accademia di Architettura di Mendrisio, Hervé Dubois dell?Università di Marsiglia, Marcello Sestito dell?Università Mediterranea di Reggio Calabria. Nel 2012 ha avuto inizio la manifestazione ArchitetturaOltre, con lo scopo di far conoscere architetture realizzate, progettate o anche solo ideate che non hanno ottenuto un adeguato riconoscimento critico. Il primo evento ha avuto come titolo Contesto il contesto, il successivo Casa come me. Gli esiti di questa iniziativa sono pubblicati nella nuova collana editoriale Quaderni dell?IsAM, ed. Aracne. Nel 2013 prende il via Casa Lezza Ritratti, un evento espositivo che vuole suggerire nuove possibili letture di una casa mediterranea che nasce da un profondo connubio con il luogo che la accoglie, attravero lo sguardo di pittori, fotografi ed artisti di diverse discipline, appositamente coinvolti dall?IsAM.