Ischia per la prima volta sulla rotta della "Royal Clipper"
Il primo benvenuto lo avevano ricevuto di buon mattino da un branco di stenelle che saltavano a pelo d'acqua. Il biologo marino che fa da guida non aveva impiegato troppo tempo ad individuarle, tra le tante specie di cetacei di casa intorno all'isola. Una bella sorpresa, quando
Ischia non si era ancora rivelata compiutamente agli ospiti della bella nave che procedeva vele al vento. La meta finale si era annunciata poco dopo, con un'immagine inaspettata e stupefacente. "Ma che posto è questo?", era stata la domanda suggerita dalla visione frontale di
Castello Aragonese e del borgo dirimpetto sull'isola maggiore. Era quella la destinazione della prima giornata in crociera, una tranquilla domenica di maggio, che già aveva tutte le caratteristiche dell'estate, da trascorrere fino a notte sull'isola d'Ischia. Per quasi tutti gli oltre duecento passeggeri della "Royal Clipper", un incontro senza precedenti. Domenica scorsa, nella rada davanti a Ischia Ponte, hanno gettato l'ancora a distanza di poche ore ben due navi da crociera. La più grande, la "Wind Star" un quattro alberi moderno tutto bianco, è la sorella minore della "Wind Surf", che appena una settimana prima aveva aperto la stagione degli sbarchi dei crocieristi sulla nostra isola. Un paio d'ore più tardi era sopraggiunta la "Royal Clipper", fermatasi davanti alla spiaggia della Mandra. E la presenza in quel tratto di mare di un veliero dalle forme antiche, ben cinque alberi in legno e lo scafo bianco e blu dalla splendida linea, aveva regalato il fascino inaspettato di un tuffo nel passato, di un paio di secoli.
Fonte:
www.ilgolfo.it