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Matteo Sarno
Nato a Ischia, il mare gli rivelò ben presto la sua eterna bellezza sonante. Il golfo divino di Napoli gli dischiuse il suo magico scrigno di armonie. E la sinfonia universale di suoni, luci e colori gli cantò nel cuore ancora fanciullo i suoi primi stornelli tra scogli e gabbiani. Così Matteo Sarno si trovò poeta e pittore e si mise a cantare in ritmo con le onde e il cielo. E già dai primi quadri apparve vivo e profondo quel misterioso palpito del mare, di cui aveva sentito il profondo richiamo. Credo che il sangue di questo originale artista batta in ritmo con le onde. Tutto in lui è marino: parlare, vivere, lavorare, viso, gesti e voce. E nato sul mare non l'ha tradito un sol giorno. Conosce i suoi segreti in tutte le ore, quando soffia il vento di scirocco o di maestrale, sotto i cieli più tersi e nel furore delle tempeste. E lo ritrae con una fedeltà di innamorato che sa scoprire le bellezze del suo amore sempre diverse eppure eguali. E per meglio vivere con il mare, sul mare e per il mare, Matteo Sarno, dopo aver viaggiato attraverso due continenti e aver vissuto lungamente in America, ha alzato le vele di una piccola barca e per anni è andato randagio di sogni di riva in riva, di porto in porto, marinaio e pittore. Non so se, come Vincenzo Gemito, anche Matteo Sarno parli qualche volta con Nettuno, Glauco e le Sirene ma so che sente la divinità degli oceani. E mi ha confessato che spesso prima di mettersi al lavoro compie un'invocazione religiosa al mare. Questa fede intima illumina tutta la sua arte e gli conferisce una personalità quasi magnetica. Soltanto così, credo, l'artista sente di essere un ritmo misterioso della sinfonia universa" (Nino Salvaneschi).
La Rassegna di Ischia - www.larassegnadischia.it
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Eduardo Maria Colucci, nato ad Ischia nel 1900 e morto nel 1975, era un pittore discontinuo e non molto prolifico.
La pittura di Vincenzo Colucci può dirsi quasi sempre improntata con naturali attitudini a concelti di serietà.
Filippo Cianciarelli vive in campagna nel villaggio di Fiaiano fra poche case raccolte intorno alla chiesa e i campi.
La sua pittura è spesso provocatoria, sfiora la satira. La descrizione è precisa, meticolosa, senza trascurare i particolari nel disegno.
'Eroma' (Mario Di Meglio), nasce ad Ischia nel 1981 in una famiglia di modesta caratura.
La vitalità formale dei quadri migliori di De Angelis è proprio nel drammatico enuclearsi di un linguaggio che tende a farsi formalmente compiuto.
Naturalistici, per così dire, e tuttavia gravidi di allusioni, di corrispondenze profonde.
I suoi quadri, nella essenzialità figurativa e stilistica che li fa riconoscere a prima vista.
Federico De Angelis riusciva ad usare la tempera all'aperto, operazione difficoltosa e appena fattibile.
A Forio vive e lavora in solitudine (ma con gli occhi aperti su tutto quel che succede) il pittore Gino Coppa.