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Eremo di S. Nicola
La chiesa, scavata nel tufo, esisteva già nel 1459, mentre le cellette del convento furono costruite nel 1587. Fu la nobildonna Beatrice Quadra a volerne fare un ritiro per monache, le quali però non potettero resistere al clima rigido ed al paesaggio. Oggi, l'antico convento è stato trasformato in ristorante e locanda ed è possibile trascorrere la notte nelle celle che sono a picco su un panorama mozzafiato ed ammirare l'alba dal punto più alto dell'isola. L'interno è spartano e l'opera che maggiormente lo caratterizza, quella più antica, è una statua di S. Nicola di Bari.
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La chiesa di S. Maria al Monte risale al XVII secolo e nel 1930 fu abbandonata. Successivamente un ex monaco dell'Epomeo ne volle a tutti i costi ripristinare il culto.
La chiesa di S. Girolamo è piccola e racchiusa, sorta all'inizio del XIV secolo, subito dopo che la colata lavica del 1301 coprì tutta la zona.
La chiesa Maria SS. Madre della Chiesa comprende la parte superiore dedicata alla vita spirituale, mentre quella inferiore è destinata alla vita comunitaria e sociale.