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Le acque minerali di San Montano sull'isola d'Ischia
Alla falda occidentale del Monte di Vico, fra gli scogli a piè del mare nella marinetta di S. Montano, scorre e rampolla l'acqua denominata di "San Montano". E' limpida, inodore, di sapore salato, la temperatura monta sino a 44 gradi di Reaumur, e del peso specifico di 1.001,64. I principi che mineralizzano quest'acqua presso a poco sono gli stessi di quelli che si rivengono nell'acqua di S. Restituta che scorre dalla parte opposta del Monte di Vico, ma in minor quantità, e di scarsa dose. Queste acque sono ottime per lo sfoglio delle ossa cariate, per le ulceri esterne e piaghe sordide di antica data, per il rammollimento delle ossa e per ovviare alla declinazione verso la contorsione rachitica, per l'impegno glandulare fomentato dal vizio strumoso, per le affezioni nefritiche, ecc.
Fonte - Breve ragguaglio dell'isola d'Ischia - Imagaenaria Editore
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Nota fin dall'antichità per il potere terapeutico delle sue acque termali, Barano d'Ischia è adagiata su colline che digradano verso il mare.
Ma ciò che rende Ischia unica al mondo sono i suoi Parchi termali: angoli di paradiso immersi nel verde nei quali le acque termali.
Le terme di Forio sono alimentate da acque clorurato-sodiche termali,indicate per la cura di malattie del ricambio,respiratorie ed endocrinologiche.
L'isola d'Ischia è oggi famosa soprattutto per le sue terme; da tanti punti del suo territorio sgorgano sorgenti di acqua calda.
I pithecusani avevano imparato ad utilizzare la creta e l'argilla per curare malattie e ritemprarsi nel corpo e nell'anima.
Le cure termali sono un valido supporto terapeutico per alcune patologie.
L'isola d'Ischia ha un patrimonio idrotermale fra i più ricchi al mondo.
Nota anticamente come Villa dei Bagni,Ischia Porto,il comune più popoloso dell'isola,vanta molti centri termali annessi a piccoli e grandi alberghi.
Le virtù terapeutiche delle acque termali dell'isola d'Ischia erano in parte già note ai Greci e ai Romani.
Nitrodi è stata scoperta in epoca romana quando si credeva che in questa parte dell'isola vivessero le Ninfe Nitrodie.