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Lacco Ameno un bagno di bellezza
Distesa lungo la marina, con davanti il Fungo, lo scoglio divenuto simbolo della cittadina, Lacco Ameno è famosa per le sue sorgenti di acqua fortemente radioattive (Santa Restituta e Rgina Isabella), utilizzate per docce e bagni terapeutici. Le strutture termali sono fra le più esclusive dell'isola. Le Terme Regina Isabella, rinomate per le loro straordinarie virtù terapeutiche, hanno decretato, negli anni Cinquanta, il boom turistico dell'isola. Il principale artefice di questo successo fu il produttore cinematografico Angelo Rizzoli che prima restaurò le terme e poi costruì il Regina Isabella & Royal Sporting, un albergo di gran lusso e di grande seduzione, che fece da quinta teatrale ad amori tempestosi e non di tanti personaggi famosi. Sono questi gli anni in cui al Regina Isabella passarono un pò tutti: Liz Taylor e Burt Lancaster, Maria Callas e Charlie Chaplin, Reza Pahlevi e i duchi di Windsor, tanto per fare qualche nome. Nel tempo, Lacco non ha perso le sue attrattive. Uno dei fiori all'occhiello del comune forse più ricco di facino dell'isola è il Parco idrotermale Negombo: un'oasi lussureggiante nella splendida baia di San Montano, con piscine di acqua calda e di acqua marina, sauna, idromassaggio, bagno turco, centro benessere e molto altro. A colpire è la vegetazione tropicale che arriva quasi a lambire la spiaggia. L'incanto del luogo si deve al duca Camerini, grande viaggiatore sempre alla ricerca di un posto dove dare spazio alla sua passione per la botanica.
Arrivato a Ischia nel 1946, individua nella baia di San Montano il luogo che aveva sempre sognato. Acquistata negli anni l'intera proprietà (furono necessari più di cinquanta contratti!) comincia a trasformarla in un parco ricco di piante esotiche, fiori e specie botaniche rare. Una cornice ideale per chi voglia dedicarsi al benessere. Che qui ha molto spazio. Fra i tanti massaggi proposti si segnalano quello "aromatico", dove vengono utilizzati oli profumati, e l'"Hot Stone", praticato con pietre vulcaniche leggermente calde che danno una grande sensazione di benessere. Dopo il relax, si possono visitare la chiesa di Santa Restituta e gli scavi annessi; oppure si può andare a Villa Arbusto, sede del Museo di Pithecusae, per ammirare la straordinaria Coppa di Nestore e passeggiare nello splendido giardino, ricco di piante esotiche.
Fonte: Regione Campania Assessorato al Turismo e ai Beni Culturali
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