- Home
- Articoli sull'isola d'Ischia
- L'argilla di Pithecusa, un biofarmaco di tremila anni fa
L'argilla di Pithecusa, un biofarmaco di tremila anni fa
I pithecusani avevano imparato ad utilizzare non solo le acque termali, ma anche la creta e l'argilla per curare malattie e ritemprarsi nel corpo e nell'anima. L'argilla isolana deriva da pirociastiti e cineriti di diversa origine vulcanica, ed è ricca di incredibili qualità terapeutiche esaltate da elementi radioattivi (radon) che conferiscono a questo incredibile prodotto della natura un'unicità curativa confermata da studi e ricerche scientifiche.
Essiccata al sole l'argilla è conservata in vasi di terracotta per essere utilizzata in vari modi, preparando cataplasmi (miscela di acqua e argilla con l'aggiunta di olio d'oliva) utili nelle cefalee, nevralgie, in caso di febbre ed otite. Soluzioni di argilla e erbe erano utili in caso di faringiti, tonsilliti e di tutte le infezioni delle prime vie respiratorie. Anche in caso di distorsioni si preparavano intrugli a base di argilla, parietaria e bianco d'uovo "stoppata".
Consueto era il bagno nelle acque calde dell'isola preceduto da un'infarinatura nell'argilla. Questo bagno possiede un elevato potere tonico ed energizzante, oltre a rigenerare lo strato dermico, rendendolo fresco e levigato (effetto peeling ed antirughe). Nelle persone anziane il bagno svolge un benefico effetto nella cura dei disturbi circolatori e nell'affaticamento psicofisico. Nella cosmesi l'argilla ridotta in polvere finissima e miscelata con oli essenziali ed erbe medicinali, svolgeva un sicuro effetto ringiovanente del viso con evidente attività rigenerante ed idratante.
Ischia Nuova guida completa - Valentino Editore | www.valentinoeditore.it
Condividi
tweet
L'isola d'Ischia ha un patrimonio idrotermale fra i più ricchi al mondo.
Distesa lungo la marina, con davanti il Fungo, lo scoglio divenuto simbolo della cittadina, Lacco Ameno è famosa per le sue sorgenti di acqua.
Ma ciò che rende Ischia unica al mondo sono i suoi Parchi termali: angoli di paradiso immersi nel verde nei quali le acque termali.
L'isola d'Ischia è oggi famosa soprattutto per le sue terme; da tanti punti del suo territorio sgorgano sorgenti di acqua calda.
Le terme di Forio sono alimentate da acque clorurato-sodiche termali,indicate per la cura di malattie del ricambio,respiratorie ed endocrinologiche.
Nitrodi è stata scoperta in epoca romana quando si credeva che in questa parte dell'isola vivessero le Ninfe Nitrodie.
Nota anticamente come Villa dei Bagni,Ischia Porto,il comune più popoloso dell'isola,vanta molti centri termali annessi a piccoli e grandi alberghi.
Le Acque termo-minerali di Cavascura sono conosciute fin dal periodo della colonizzazione Greca dell'isola d'Ischia.
Attraversata la piazza di Barano, dopo aver percorso una strada in salita tutta curve, si giunge a Buonopane, dove si trova la fonte di Nitrodi.
Le virtù terapeutiche delle acque termali dell'isola d'Ischia erano in parte già note ai Greci e ai Romani.