- Home
- Articoli sull'isola d'Ischia
- Barano un tuffo nelle acque delle ninfe
Barano un tuffo nelle acque delle ninfe
Nota fin dall'antichità per il potere terapeutico delle sue acque termali, Barano d'Ischia è adagiata su colline che digradano verso il mare fino alla spiaggia dei Maronti, la più estesa dell'isola. Le due sorgenti principali sono Olmitiello e Nitrodi, il cui nome, avvolto nel mito, rievoca le bellissime ninfe che proteggevano il luogo. La fonte Nitrodi, ricca di sodio, è rinomata per la cura e la bellezza della pelle. Nel tempo libero, val la pena di visitare le frazioni vicine (Testaccio, Buonopane, Fiaiano, Piedimonte, Chiummano) dove, fra tradizioni secolari, stradine strette e casali antichi, è possibile scoprire il volto contadino dell'isola.
Fonte: Regione Campania Assessorato al Turismo e ai Beni Culturali
Condividi
tweet
Le virtù terapeutiche delle acque termali dell'isola d'Ischia erano in parte già note ai Greci e ai Romani.
L'isola d'Ischia ha un patrimonio idrotermale fra i più ricchi al mondo.
I pithecusani avevano imparato ad utilizzare la creta e l'argilla per curare malattie e ritemprarsi nel corpo e nell'anima.
Sono davvero particolari due sorgenti isolane: quella delle Fumarole di Sant´Angelo e quella di Sorgeto.
Nitrodi è stata scoperta in epoca romana quando si credeva che in questa parte dell'isola vivessero le Ninfe Nitrodie.
Le cure termali sono un valido supporto terapeutico per alcune patologie.
Ma ciò che rende Ischia unica al mondo sono i suoi Parchi termali: angoli di paradiso immersi nel verde nei quali le acque termali.
L'isola d'Ischia è oggi famosa soprattutto per le sue terme; da tanti punti del suo territorio sgorgano sorgenti di acqua calda.
Marone offrì ai suoi lettori informazioni storiche sull'isola d'Ischia, unitamente ad una descrizione della situazione sociale della popolazione.
Attraversata la piazza di Barano, dopo aver percorso una strada in salita tutta curve, si giunge a Buonopane, dove si trova la fonte di Nitrodi.